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Il Festival

Che cos’è Un Ponte di storie? Il nostro viaggio è cominciato circa cinque anni fa. Siamo partiti per una nuova avventura con l’idea di accendere la meraviglia negli occhi dei bambini, ma anche dei grandi. La meraviglia che sta nei cortili nascosti del paese, negli scorci inattesi che ti si aprono quando cammini per le sue vie, nelle storie che raccontano gli antichi portoni, gli stemmi di famiglia, le fontane, i cancelli che disegnano l’ingresso di giardini che non ti aspetti. Insomma, quella meraviglia che spesso abbiamo sotto gli occhi e che non vediamo. Così abbiamo pensato di creare un dialogo che incrociasse le strade di Ponte con quelle della letteratura: restare in ascolto, raccontare e raccontarsi, mettersi in gioco, creare, fare amicizia, inventare nuove connessioni e nuove opportunità di confronto. In poche parole, riscoprire la meraviglia attraverso le storie!

E oggi, le strade e i cortili del paese si stanno preparando a riempirsi di voci, pensieri e colori: è in arrivo la quinta edizione di Un Ponte di storie, Piccolo Festival letterario per bambini e ragazzi, che dal 28 settembre al 2 ottobre porterà a Ponte in Valtellina alcuni degli autori e degli illustratori contemporanei più amati dai ragazzi, per vivere insieme quattro giornate ricchissime di racconti, immagini e suggestioni. Come lo scorso anno, la manifestazione, ideata e organizzata da Oriana Picceni (direttore artistico), Francesca Franchetti (coordinatrice delle attività dell’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina), Elena Folini ( rapporti con le istituzioni, coordinamento eventi ) e Luisa Ferrandini (Consigliera con delega a Cultura, Comunicazione e Sociale del Comune di Ponte in Valtellina), in sinergia con l’Istituto Comprensivo, la Biblioteca Comunale ‘Libero Della Briotta’ e l’Amministrazione Comunale di Ponte, ha concentrato le diverse attività tra gli spazi della Scuola Media M. Quadrio, il Teatro Vittoria, l’Auditorium, il Teatro Comunale, la Storica Farmacia Garlaschelli, il Ristorante Cerere, Casa Cassan sede di Liberodiscrivere Edizioni e Roseto del Drago, oltre a diverse incursioni per le strade, i cortili e i giardini del paese.

Una vera e propria kermesse dedicata alla lettura e alla fantasia, che mette al centro i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze, come protagonisti e attori di incontri con gli autori, letture, laboratori con gli illustratori, progetti speciali e attività creative. Cinque giorni intensi e pieni di emozioni che riempiranno Ponte di voci, parole, musica, poesia, pensieri e colori, promuovendo il paese come realtà viva e attiva, pronta ad accogliere e a regalare cultura e storie. Con la concreta speranza di creare una comunità di giovani lettori consapevoli, critici ed entusiasti che diventeranno lettori a vita.

La V edizione: Scorci di poesia

Manifesto realizzato da Monica Barengo

Pronti per riempirvi gli occhi di nuove storie e tanta poesia?

A fare da filo conduttore della V edizione del festival saranno appunto quegli Scorci di poesia, inattesi e densi di significati, che mostrano il lato poetico di ciò che sta dentro e intorno a noi, non sempre così immediato ai nostri occhi. E proprio in questo senso, ci sarà un particolare focus sulle bellezze di Ponte, i suoi angoli segreti così ricchi di storia e storie. Soprattutto se pensiamo al nostro paese nel momento dell’anno più poetico in assoluto, l’autunno. Un Ponte di storie, dopo due edizioni che, per forza maggiore, si sono spostate da maggio a fine settembre, ha infatti preso ufficialmente casa proprio a inizio autunno. Quando le vie del paese profumano di mele e uva.

E proprio nell’ottica di offrire ai partecipanti una prospettiva nuova sulle bellezze del nostro paese, questa edizione vedrà i suoi eventi svolgersi anche in nuove location. Grazie alla generosità e all’entusiasmo di tutte le persone che ci hanno aperto giardini, cortili e siti storici, sarà quindi un festival sempre più ‘diffuso’ che permetterà di scoprire e vivere scorci e luoghi pieni di fascino: le attività si svolgeranno tra gli spazi della Scuola Media M. Quadrio, il Teatro Vittoria, l’Auditorium, il Teatro Comunale, la Storica Farmacia Garlaschelli, il Ristorante Cerere, Casa Cassan sede di Liberodiscrivere Edizioni e Roseto del Drago, oltre a diverse incursioni per le strade, i cortili e i giardini del paese.

Il successo delle scorse edizioni ha confermato l’efficacia della formula di Un Ponte di storie che è ormai diventato un appuntamento molto atteso, che consente a bambine e bambini, ragazze e ragazzi di entrare in contatto con autori e illustratori, esserne incuriositi e affascinati, e diventare i veri protagonisti della manifestazione.

L’obiettivo della quinta edizione sarà quello di estendere la fruizione della molteplice offerta culturale ad un pubblico sempre più vasto, coinvolgendo un numero maggiore di scuole (arrivando fino al biennio della scuola secondaria di secondo grado) e realtà del territorio, lavorando in sinergia per un evento che ha a cuore il paese e le sue risorse, i ragazzi e la loro crescita. Inoltre, sulla scia della scorsa edizione che ha aperto nuove opportunità di fruizione degli eventi, permettendo a decine di classi di essere presenti agli incontri con gli autori collegandosi dalle loro aule (Toscana, Piemonte, Lombardia e Svizzera), anche quest’anno la partecipazione sarà prevista nella doppia formula: in presenza e online.

Il Tema

La Poesia, intesa come lato poetico di tutto ciò che sta dentro e intorno a noi, sguardo aperto sugli altri e sul mondo, visione e nutrimento. Un tema che diventa contenitore di storie e scambio di emozioni e sogni, che sarà attraversato, indagato e svelato attraverso il filtro della letteratura, dell’illustrazione, dell’arte e del teatro. Portandoci a scoprire le tante sfaccettature di una parola così densa di significati.

“La poesia non si trova solo nei versi”
Charles Dantzig

Quante sfumature ha la poesia? Tantissime! Perché, se ci pensiamo bene, la poesia sta nella musicalità delle parole, nella meraviglia che sanno spalancare certe pagine, dentro le quali ti immergi e non vorresti più uscirne. E ancora, nei mondi disegnati, cantati, scolpiti o improvvisati che l’illustrazione, l’arte, il cinema e il teatro ci regalano. La poesia sta nell’incontro con l’altro, perché è proprio nel momento in cui ci si apre allo scambio che le storie diventano materia viva e nutrimento. Sta nella natura, che non solo è spettacolo nel quale perdersi, ma è universo che va un po’ riscoperto: perché la natura è intrinsecamente poetica, nell’armonia invisibile di un fiore, di un insetto, ma anche di un cristallo o un fiocco di neve. E poi, la poesia sta anche in una risata che diventa ancora più bella se condivisa.

Infine, la poesia è negli angoli pieni di storia del nostro paese, nelle soffitte dove camminano i gatti, nelle crepe dei muri, nei portoni segnati dal tempo, nei ciottoli delle strade, nei giardini nascosti dietro cancelli che lasciano intravedere l’incanto. E nei giorni di Un Ponte di storie questi cancelli si apriranno per noi, lasciando che le storie li attraversino. Permettendoci di ritrovare quel calore e quel senso di intimità e scambio che i racconti orali, che affondano le radici nelle nostre tradizioni e nella nostra memoria, sanno donare.

Ed ecco che il festival di quest’anno vuole essere proprio questo: un invito ad aprirci, a guardarci intorno con sguardo più consapevole e, soprattutto, più predisposto a cogliere la bellezza di quello che ci circonda. Dalle piccole cose della quotidianità, che spesso non riusciamo a vedere sotto la luce giusta, alla meraviglia della natura, potente e fragile nello stesso tempo. Da quello che abbiamo nel cuore a quello che vediamo negli occhi e nei gesti di chi ci sta vicino.

E se non c’è poesia senza condivisione, non c’è poesia senza sogno e passione. Perché è proprio a partire dai sogni che bambine e bambini, ragazze e ragazzi cominciano a costruire le fondamenta del loro futuro.

Gli Ospiti

Monica Barengo, illustratrice madrina della quinta edizione; Daniele Aristarco, Pierdomenico Baccalario, Luigi Ballerini, Antonella Capetti, Manlio Castagna, Gabriele Clima, Mariangela De Luca, Roberta Balestrucci Fancellu, Eloisa Donadelli, Antonio Ferrara e Marianna Cappelli, Giuseppe Festa, Davide Morosinotto, Angelo Mozzillo, Daniele Nicastro, Daniela Palumbo, Mariapaola Pesce, Enrico Racca, Bruno Tognolini, Silvia Vecchini, Andrea Vico (autori); Simone Saccucci (autore e cantastorie); Gabriele Pino, Marianna Balducci, Daniele Catalli, Sergio Olivotti, Inge Padovani, Sualzo (illustratori); Alessandro Gelso (responsabile editoriale de Il Battello a Vapore); Laila Taloni (psicologa dell’età evolutiva e formatrice di Nati per Leggere); Elena Garroni (docente e formatrice), Eleonora Monacelli (insegnante e artista), il team di Missione Fantastica, Simabé (consulente editoriale e raccontastorie per passione), Benedetta Brambilla e Stefano Pirovano (attori dal Teatro del Buratto).

Il Premio letterario

Nell’ambito del festival, con l’intento di avvicinare i ragazzi e le ragazze al mondo della letteratura e scrittura, e al fine di promuovere la partecipazione diretta e attiva degli studenti alla creazione di elaborati che riflettano le loro capacità espressive, l’Associazione Culturale Un Ponte di storie, insieme all’Istituto Comprensivo di Ponte in Valtellina, indice il premio letterario Scorci di Poesia rivolto alle classi della Scuola secondaria di primo grado. La poesia è la traccia a cui dovranno attenersi gli elaborati, legata direttamente al tema della V edizione.

La IV edizione: L’officina del tempo

Manifesto realizzato da Marianna Balducci

Pronti per nuove storie? La macchina organizzativa di Un Ponte di storie, Piccolo Festival letterario per bambini e ragazzi, sta per ripartire con l’entusiasmo e l’energia di sempre per portare a Ponte in Valtellina alcuni degli autori e degli illustratori contemporanei più amati per riempire strade e cortili del paese di racconti, immagini e suggestioni. Il tutto nella piena osservanza dei protocolli di prevenzione alla diffusione Covid-19 e nella convinzione che il festival possa essere il luogo ideale per ritrovarsi insieme, coltivare sogni, idee e progetti. E immaginare di salire tutti a bordo di una magica macchina del tempo! Il Tempo, infatti, sarà il tema filo conduttore della quarta edizione (29 settembre – 2 ottobre), raccontato, disegnato e rappresentato in tutte le sue sfumature.

Il tema

Il tempo, il passato, il presente, il futuro, ma anche il tempo che non abbiamo più (l’emergenza ambientale), il tempo ritrovato (quello che la pandemia ci ha insegnato a rivalutare) e il tempo perso (che naturalmente, perso non è mai), sarà il tema della quarta edizione, che sarà attraversato, indagato e svelato attraverso il filtro della letteratura, dell’illustrazione, dell’arte e del teatro.

Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”
Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”.
(Lewis Carrol)

Quante sfumature ha il nostro tempo? Il difficile anno che abbiamo attraversato ci ha fatto comprendere che il tempo ritrovato, quello che regaliamo al nostro sguardo e allo stupore, quello che sottraiamo a una routine a volte soffocante, quello che dedichiamo alle cose che ci piacciono, è una conquista preziosa. Fermarsi e non farsi travolgere. Godere delle piccole cose. Sapervi trovare la poesia. Sorridere. Il festival di quest’anno vuole essere proprio questo: un invito a fare pace col tempo, a guardare il presente con occhi grati anche quando sembra difficilissimo, a fare tesoro della memoria e, con la consapevolezza di quel bagaglio prezioso, immaginare un futuro che sappia dar corpo ai sogni. E per far questo, dobbiamo anche prenderci cura della Terra: dobbiamo impegnarci ogni minuto, in tutte le piccole cose della quotidianità, perché per far fronte all’emergenza ambientale il tempo è davvero pochissimo.

Infine, facciamo pace anche con il tempo che ci sembra ‘perso’, perché a volte, è proprio in quello spazio apparentemente vuoto che si nascondono i sogni. È lì che nascono le passioni più belle, fondamenta del futuro di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.

Gli ospiti

Nella nostra “Officina”, tra gli ospiti: Marianna Balducci, illustratrice madrina della quarta edizione; Daniele Aristarco, Pierdomenico Baccalario, Roberta Balestrucci Fancellu, Luigi Ballerini, Lodovica Cima, Gabriele Clima, Matteo Corradini, Luca Crovi, Eloisa Donadelli, Sara Magnoli, Davide Morosinotto, Daniela Palumbo, Mariapaola Pesce, Andrea Vico (autori); Alessandro Gelso (responsabile editoriale de Il Battello a Vapore); Dario Moretti (autore, regista di teatro per ragazzi, illustratore, artista); Saya Namikawa (musicista e attrice), Peppo Bianchessi, Isabella Labate, Andrea Oberosler, Gabriele Pino, Inge Padovani (illustratori); La Chigi (artista); Eleonora Monacelli (artista); Laila Taloni (psicologa e formatrice Nati per leggere). Come ospite speciale sarà presente Linda Raimondo (aspirante astronauta e divulgatrice scientifica).