Il tema conduttore dell’edizione è stato Radici e Ali: un invito a scavare nella memoria collettiva e personale per costruire insieme una nuova storia, capace di aiutare bambini e ragazzi a spiccare il volo e immaginare il proprio futuro. Un viaggio tra narrativa, poesia, illustrazione, arte, teatro, musica e racconto orale – gli elementi fondanti del nostro festival – che in questa edizione si sono intrecciati come i rami di un albero in piena fioritura.

La resilienza dei luoghi, la forza delle radici, dei ricordi e delle parole che hanno accompagnato la nostra crescita hanno rappresentato il terreno su cui si sono mossi autori, illustratori, artisti ed educatori. Insieme hanno preso per mano bambini e ragazzi, passando loro un testimone fatto di storie condivise, solide come le radici e leggere come ali.

Padrino del festival è stato Peppo Bianchessi, che ha disegnato le radici e le ali del manifesto ufficiale e ci ha accompagnati per tutta la durata del festival con laboratori, incontri e una mostra personale. Le sue opere, insieme a nuove installazioni site specific, hanno animato gli spazi del Teatro Comunale in piazza Luini. La mostra, pensata a partire dall’idea dell’albero come metafora di vita, ha accolto anche l’esposizione dei libri selezionati per il festival, sempre legati al tema dell’edizione.